Paziente Altzhaimer

Relazione sintetica del Progetto:

“Casa del Sole” per pazienti affetti da Malattia di Alzheimer (MdA)

La malattia di Alzheimer, rappresenta circa il 60 % di tutte le demenze senili, prende nome da Alois Alzheimer (1864-1915), neurologo attivo ad Heidelberg e poi a Monaco, che ne descrisse tra il 1906 ed il 1911 le principali caratteristiche microscopiche cerebrali. Nel 1906 il Prof. Alzheimer descrisse il caso di una donna di 51 anni, per quel tempo già anziana, con disturbi della memoria e delirio, che presentò poi all’autopsia un quadro autoptico caratteristico a livello cerebrale.

Le famiglie sono “

le seconde vittime” della malattia, in quanto si trovano a fronteggiare profondi e drammatici mutamenti della personalità del congiunto e conseguentemente del menage familiare. La paura che il congiunto malato si ferisca o che provochi incidenti pericolosi per se stesso e o ad altri provoca nella famiglia un continuo stato di ansie e la necessità di procurare almeno un badante fisso per la sorveglianza “a vista” del congiunto. La difficoltà di assistere, curare e nutrire il parente e mantenere puliti ed ordinati gli ambienti familiari sono problemi che nel tempo diventano drammatici per la famiglia che li vive. Le famiglie meno abbienti debbono provvedere direttamente ad ogni incombenza assistenziale e a tal fine la LUASS (Onlus) in collaborazione con il Comune di Roma hanno organizzato corsi di addestramento per badanti riservati a familiari e volontari. Tali familiari spesso raggiungono una stanchezza ed uno stress emotivo dal quale non sanno come uscirne, anche a causa della scarsezza delle risorse riservate dall’Assistenza Pubblica a tale patologia. Da questa analisi nasce il nostro progetto.

Da una analisi di mercato condotta nella zona dell’Agro Pontino da Velletri-Cori estesa fino al litorale, Latina-Fondi-Sabaudia risulta che per acquistare e ristrutturare un podere agricolo sufficiente ad ospitare gruppi di 10 Pazienti affetti da Malattia di

Alzheimer (in prima fase), per periodi di 30-60 giorni, occorre un finanziamento di circa 4.000.000€ .

In questo complesso edilizio, collocato in un’area boschiva rurale verrebbero ospitati gruppi di 10 ammalati in prima fase, (autosufficienti e de dimettere dopo 30-60 giorni durante i quali possono essere mantenuti in ambiente salubre, piacevoli, tenuti occupati e studiati per la loro patologia ed eventualmente anche per altre patologie concomitanti in modo da dare le più opportune indicazioni terapeutiche alla famiglia ed ai Medici di Base (collegamento accreditato su sito Internet del server della Casa del Sole) dove il Paziente fa riferimento. In questo modo si formerebbe un pool di 120 malati, almeno che gravita a intorno alla struttura ed i medici di base sarebbero attivamente e continuativamente supportati per la loro attività su Pazienti così difficili. In futuro si prevede anche l’apertura di un Ospedale diurno per l’attività ambulatoriale giornaliera (non residente).

Avviando una così complessa struttura di Ricerca, Diagnosi e Cura nel contempo per brevi periodi, 30-60 giorni, si riesce a dare sollievo alle famiglie che in tal modo possono dare le ferie ai propri badanti, andare in vacanza senza timori ritemprando le forze ed uscendo, in certi casi dal tunnel del dolore e della disperazione, ridando fiducia alle gente nelle istituzioni che inizierebbero ad avere un volto umano.

La struttura sarà reperita in ambiente rurale pianeggiante, alberato, lontano da strade, ferrovie, corsi d’acqua, con almeno 10.000 mq. di campagna circostante al complesso edilizio. Idea di fondo sarebbe il recupero edilizio di fabbricati abbandonati eventualmente integrando la struttura con nuovi e più funzionali edifici di concezione moderna, tutto il complesso sarà aperto al transito in entrata ed in uscita ma confinato da una siepe, da telecamere e da antenne che permetteranno la videosorveglianza. Sarà operante su tutto il complesso una rete di diffusione musicale per la musicoterapica.

Previa la stipula di convenzioni con:

-le Scuole di Specializzazione in Geriatria e in Neurologia dell’Università “La Sapienza” di Roma saranno impiegati Specializzandi,

-i Corsi di Laurea in Scienze Infermieristiche dell’Università “La Sapienza” di Roma saranno impiegati allievi infermieri,

Con opportuni accordi verranno addestrati i ‘badanti’ (corsi patrocinati dal Comune di Roma)

Saranno implementate le tecnologie di telemedicina collegate ai Policlinici Universitari in modo da realizzare nella erigenda struttura un vero e proprio Centro di Ricerca di eccellenza.

Si prevede un complesso articolato su più livelli.

In una ala al piano terreno saranno collocate :

     

  1. – Infermeria;
  2.  

     

  3. – 10 stanze per i pazienti, da 20-30mq, con bagno, angolo cottura; per le coppie verranno previste camere matrimoniali con tinello. Le stanze saranno dotate di apparati di videosorveglianza e di videoterminale con webcam onde permettere contatti audio visivi tra degenti e parenti in qualunque orario;
  4.  

     

  5. – Sala da pranzo/ sala lettura;
  6.  

     

  7. – Sala Hobby;
  8.  

     

  9. – Cucina;
  10.  

     

  11. – Sala per il personale di turno, con la consolle per i monitor per la telesorveglianza;
  12.  

nell’ altra ala, (per la quale si prevede l’impiego esteso ad utenti esterni, anche non affetti da MdA):

     

  1. – piscina 25×12,50 m coperta
  2.  

     

  3. – palestra
  4.  

     

  5. – ambulatori, laboratori,in cui potranno operare medici di diverse specializzazioni
  6.  

     

  7. – chiesa
  8.  

nello spazio agreste troveranno collocazione:

     

  1. – la stalla, l’officina, l’aia con il solarium per l’elioterapia;
  2.  

     

  3. – sarà tracciato un percorso ginnico attrezzato, a finalità terapeutiche;
  4.  

     

  5. – saranno predisposti appezzamenti di terreno riservati agli “Ospiti” che volessero coltivare fiori od ortaggi o allevare polli, conigli o altri animali da cortile.
  6.  

Al primo piano

     

  1. • Stanze riservate ai badanti, fisioterapisti, allievi badanti, allievi infermieri, personale che viene in visita, o per motivi di studio;
  2.  

     

  3. • aula didattica, sala lettura/studio;
  4.  

     

  5. • stanza per gli specializzandi residenti.
  6.  

La Casa del Sole sarà sponsorizzata, assicurando queste finalità e questo assetto, da

     

  1. – il COLLEGIO IPASVI come centro di formazione di personale infermieristico (almeno 5 unità per ciclo addestrativo);
  2.  

     

  3. – l’Associazione LUASS per la formazione di badanti, (5 badanti in formazione), verranno tenuti corsi residenziali anche per i familiari di Pazienti affetti da MdA.
  4.  

Saranno stipulate infine convenzioni:

– con il più vicino Istituto Agrario per ottimizzare lo spazio agricolo della Casa del Sole, al fine di sviluppare la produzione agroalimentare propria riducendo il fabbisogno di forniture di derrate alimentari da acquistarsi sul mercato e contemporaneamente promuovere ed integrare l’attività didattica istituzionale dell’Istituto Agrario;

– il più vicino Istituto Alberghiero per la gestione della refezione e delle attività didattiche connesse all’aspetto alberghiero della degenza.

Infine, in ottemperanza ai principi di solidarietà verranno assunti per le attività manuali operatori parzialmente invalidi, donne ed extracomunitari.

Massimo Chiaretti Pierluigi Calandra

Giovanna Angela Carru Giovanni Scioti

Nicoletta Peticchia Massimo Calderazzo

Riccardo Lilla

2 Responses to Paziente Altzhaimer

  1. Clementina Floridi ha detto:

    Vorrei sapere se il centro è stato realizzato.

Lascia un commento